In questo periodo dell’anno, le spighe di alcuni tipi di graminacee detti forasacchi, si seccano e si staccano dallo stelo impigliandosi facilmente nel pelo degli animali o infilandosi nel naso, orecchie, vulva, perineo, spazio interdigitale, trachea, prepuzio e occhi.
Ecco alcuni dei sintomi a cui prestare attenzione:
ORECCHIE
La presenza di un corpo estraneo nel condotto uditivo è molto fastidioso ed il cane tenderà a tenere la testa inclinata, la scuoterà ripetutamente e sarà irrequieto. L’estrazione del forasacco deve avvenire solo dal veterinario e sotto visione diretta tramite l’otoscopio; spesso è necessario eseguire questa procedura in sedazione.
SOTTOCUTE
Quando il forasacco si impiglia nel pelo può forare la cute e penetrare in profondità creando un tragitto fiatoloso. La sedi più comuni sono lo spazio interdigitale e la regione ascellare. Se dopo una passeggiata vedete dei forassachi sul pelo del vostro cane è consigliato toglierli subito.
CAVITA’ NASALI
Quando il forassaco entra nelle cavità nasali il cane comincerà a starnutire, spesso con fuoriuscita di sangue. Per estrarre il corpo estraneo da questa sede è necessario eseguire una rinoscopia in anestesia generale. Dalle cavità nasali il forassaco può essere deglutito oppure fermarsi nei meati e dare luogo ad una rinite che si manifesta con scolo nasale purulento se non rimosso tempestivamente. L’evenienza che un forasacco entrato nelle narici venga inalato nei polmoni è più rara.
OCCHI
I forasacchi si possono riscontrare, soprattutto nel gatto, a livello oculare, nel sacco congiuntivale o sotto la terza palpebra. In questo caso noterete intensa lacrimazione e blefarospasmo. Può causare gravi cheratocongiuntiviti ed ulcerazioni corneali fino a perforazione oculare.
