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Che caldo esotico!

Lo sapevi che….

Anche i nostri amici non convenzionali soffrono il caldo, ecco alcuni consigli per aiutarli a trascorrere meglio l’estate:

CONIGLI e CAVIE

Lasciate sempre dei rifugi freschi a disposizione, preferendo materiali naturali come vimini, legno e ceramica.
Evitate le cucce ed i ripari in plastica.
Non lasciateli all’aperto senza adeguata protezione (ombra di alberi e tunnel sotterranei): in natura si riparerebbero nelle tane durante le ore più calde!
Aggiungete all’habitat, interno od esterno, mattonelle su cui appoggiarsi, siberini o bottigliette di acqua ghiacciata avvolti da asciugamano.
Controllate sempre che abbiano a disposizione acqua fresca e che i beverini a goccia funzionino!

PAPPAGALLI, CANARINI e DIAMANTINI

Lasciate a disposizione diverse aree con acqua fresca, cambiata anche più volte al giorno. Le ciotole devono permettere all’animale anche di farsi il bagno.
Integrate la dieta con numerose verdure ed erbe spontanee, da rinnovare nella giornata poichè appassiscono in fretta.
Per gli animali abituati è possibile usare gli spruzzini per creare l’effetto pioggia.
Gli UV fanno bene ma gli animali devono avere la possibilità di ripararsi quando troppo forti, sfruttiamo allora l’ombra di un albero o portiamo gli animali all’interno se troppo esposti evitando però sbalzi di temperatura repentini causati dall’aria condizionata!

CRICETI, TOPI e PICCOLI RODITORI

La sabbia da cincillà è utilissima per mantenere la salute del mantello anche nei momenti più caldi.
L’aggiunta di siberini o bottiglie ghiacciate a fianco della loro tana può aiutarli ad avere un ambiente più confortevole, date sempre la possibilità di scegliere fra più tane: “rinfrescate” e non.
Lasciate a disposizione un piattino da caffè messo preventivamente in frigorifero per creare un piccolo spot fresco dove potersi appoggiare.
Evitate di tenere gli animali nelle stanze più calde e valutate un “trasferimento” estivo nella sala di casa più fresca.
La paglia è un ottimo isolante sia per il caldo che per il freddo e contribuisce all’arricchimento ambientale.

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