Ectoparassiti
prevenzione 365 giorni
PARASSITI E CONSEGUENZE
Con l’aumento delle temperature medie, molti parassiti riescono a sopravvivere anche oltre il periodo estivo. Inoltre nelle nostre case, dove anche in inverno c’è una temperatura di circa 20°C, i parassiti come le pulci trovano un luogo adatto al loro sviluppo.
Tra gli ectoparassiti che possono infestare più comunemente cane e gatto troviamo pulci, zecche e acari. Essi possono avere diversi effetti patogeni, a seconda della specie del parassita e del suo ciclo biologico, del grado di infestazione e delle condizioni di salute dell’ospite.
Parassiti come le zecche ad esempio, non sono solo fastidiosi in sé, ma possono veicolare diverse patologie come le piroplasmosi, l’erlichiosi, la rickettsiosi la borreliosi e alcune patologie virali.
La rimozione della zecca dall’animale o dall’uomo non è sempre facile a causa dell’ipostoma e dell’anello di cemento che permettono al parassita di restare attaccato all’ospite per diversi giorni. Il ricorrere ai mezzi chimici come cloroformio, alcool o fisici (calore, freddo) non solo è inefficace, ma addirittura può risultare più dannoso. E’ necessaria quindi la rimozione meccanica, usando un paio di pinzette ricurve con cui afferrare la zecca a livello del rostro, all’attaccatura sulla cute e poi esercitare delicatamente una trazione con movimento antiorario senza strappi per evitare che parti buccali restino nella ferita.
Il suo ospite abituale è il cane, e la zecca può moltiplicarsi nelle cucce penetrando anche all’interno delle case. Le case con giardino consentono di completare il ciclo in un biotopo (interfaccia casa-giardino) completamente chiuso.
Per la protezione contro i parassiti esterni, al giorno d’oggi, abbiamo a disposizione diverse molecole efficaci e piuttosto sicure. Ci sono prodotti da somministrare per via orale, altri in pratici spot-on, con efficacia che può andare da 1 a 3 mesi.
Chiedi al tuo veterinario la soluzione migliore per il tuo compagno peloso, la prevenzione è importante tutto l’anno, sia nei cuccioli e nei gattini, sia negli animali adulti.